mercoledì 20 marzo 2013

Dita incrociate. Con le quali non si suona la chitarra, ad esempio...

In questi giorni si decide tanto.

Tanto.

Anche dopo aver fatto del proprio meglio, resta sempre quell'irrazionale sensazione che ci sia una autorità superiore che possa decidere, con uno schiocco di dita, di far andare le cose per il verso giusto o per il verso sbagliato.

Speriamo che le dita schiocchino come si deve... Ce n'è gran bisogno, per il morale e per tutto il resto.

Nel frattempo, ieri mi sono gustato un film/documentario sull'ultimo album di Guccini. Ho delle riserve stilistiche sulla realizzazione del film, ma come prodotto ha tanto cuore. Senza contare che, per uno come me che vede la musica suonata come un traguardo irrealizzabile (ho le dita tozze di Simpsoniana memoria e il senso del ritmo di un gamberetto storpio), vedere della gente che dà del tu a così tanti strumenti diversi con così tanta tranquillità e pacatezza restituisce solo un grande senso di meraviglia.

Chi ha la musica nel sangue non può capire che miracolo appaia agli occhi di chi non ce l'ha.

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