venerdì 10 aprile 2009

Rest in peace, Dave

Dopo qualche giorno di voci e di smentite, è stata confermata la morte di Dave Arneson, martedì 7 aprile 2009.

Molti giovani forse non lo sanno, ma Arneson ha avuto una parte fondamentale nella nascita di uno degli hobby più amati (e più sani - aggiungerei nonostante le incessanti critiche di chi non capisce niente) del mondo: il gioco di ruolo. In molti sensi, ha letteralmente inventato il concetto stesso dei giochi di ruolo. Anche se divide il il credito "ufficiale" per la nascita dell'originale Dungeons&Dragons con Gary Gygax, Arneson è stato il primo a prendere le regole del vecchio gioco di battaglie chiamato Chainmail riadattandole per la prima sessione in cui i giocatori controllavano un singolo personaggio, invece di un esercito, e descrivevano le azioni compiute a un giudice che avrebbe deciso la relativa reazione dell'ambiente alle azioni stesse.

Praticamente tutti i giochi di ruolo (e moltissimi giochi per computer) riconducono il loro concept a questa singola idea di base.

Arneson è stato anche l'inventore della prima ambientazione per una campagna, Blackmoor, cosa tutt'altro che sorprendente considerando che è stato l'inventore delle "campagne" in quanto tali. E' impossibile quantificare a parole l'impatto immenso che le sue intuizioni hanno avuto su quello che sarebbe diventato l'hobby preferito di centinaia di migliaia di persone.

Purtroppo, non credo ci saranno per Arneson le espressioni di cordoglio che ci sono state in occasione della scomparsa di Gygax, l'anno scorso. Non ci saranno articoli di giornale o condoglianze in rete, se non in dimensioni molto minori. Gygax è sempre stato identificato dai media come il creatore del gioco di ruolo. In ogni caso, lascio questo commento e spero vi uniate a me nel ricordo di un uomo dalla cui fantasia e dalla cui creatività sono nate le intuizioni che hanno portato alla nascita del più bel passatempo del mondo.

Forse D&D non sarebbe mai diventato famoso senza il lavoro di Gary Gygax, ma non sarebbe mai esistito senza quello di Dave Arneson.
Rest in peace, Dave.